Parola magica: quanto conta per bambini?
Ciao amico della magia per bambini! Lo sai quanto è importante la parola magica per il mondo della magia? Noi di Saltimbanco Animazione sappiamo bene quanto è indispensabile per mantenere saldo il rapporto fra illusione e realtà! In questo articolo ti parliamo dell’importanza della parola magica negli spettacoli di magia.
Da sempre la magia è collegata al rito; ogni rituale che si rispetti ha parole e gesti specifici che mantengono alto il credo sulla funzionalità del rito nella vita reale.
La parola magica è quindi il punto centrale del rito magico ed è entrata nell’immaginario collettivo del pubblico degli spettacoli di magia. I bambini adorano la parola magica perché per loro è un segno di riconoscimento dell’effetto del rito e perché spesso viene pronunciata con grande enfasi; accompagnata da gesti solenni e ricchi di simboli più o meno fantastici.
Ciò che affascina della parola magica, spesso, è anche l’incomprensibilità della parola che denota un significato misterioso; il mistero unito all’inspiegabilità dell’effetto magico hanno da sempre scatenato un grande fascino nell’immaginario collettivo, specie nei bambini.
Ma quali sono le parole magiche più conosciute?
Hocus pocus e Sim Sala bim: La parola magica nella tradizione della magia
Le parole magiche tradizionali del mondo della magia sono davvero moltissime: per fare un esempio potremmo citare le formule: “Hocus Pocus” o “Sim Sala bim“; la prima è una formula moto famosa nel mondo della magia, tanto che l’origine si perde nella notte dei tempi, mentre l’altra ha origini italiane ed è inventata dal nostro Mago Silvan.
Parole entrate da poco nel “dizionario delle parole magiche” internazionali derivano dal maghetto più amato dai bambini negli ultimi vent’anni; stiamo parlando di Harry Potter. Del piccolo mago possiamo citare parole come Wingardium leviosa o Alohomora, che caratterizza l’incantesimo dell’apertura porte.
Ogni mago di fantasia o reale deve contraddistinguersi per la propria parola magica. Un’altra parola iconica della magia, per esempio, è Abracadabra; questa parola è rimasta nell’immaginario mondiale come la più rappresentativa per il suono forte, dalle note misteriose. Ideale per ogni trucco d’illusionismo, io stesso insieme ad altri soci l’ abbiamo scelta come nome per il nostro festival di magia internazionale.
Leggi il nostro articolo su Abracadabra!
La formula può dare più carattere al personaggio in scena e possiamo dire che rappresenta la sua arte. Grazie anche alla propria formula il mago si distingue dagli altri maghi.
Come suscitare interesse nell’immaginario dei bambini con le parole magiche
Anche io personalmente ho cercato la mia parola magica. Ammetto che è stato un lavoro di lunga ricerca, ma mi ha permesso di scoprire che alla base della formula perfetta deve esserci spazio per trovare un dialogo con gli spettatori.
La formula magica attira se rappresenta il mago, ma anche se crea uno spazio di dialogo con il pubblico. Il mio pubblico è composto soprattutto dai bambini.
La mia visione di magia per bambini punta alla risata, oltre che al fascino dell’illusione; per questo ho scelto una parola magica che mi permetta di giocare con le parole.
Ti ricordi la celebre battuta di Rossella O’ Hara “Per dindirindina”? Se ci pensi bene la stessa battuta si trova in un sacco di film per bambini e in tantissimi cartoni animati.
Si tratta di una semplice esclamazione che i vari personaggi esprimono nel momento in cui accade qualcosa d’inaspettato. Insomma, potremmo tradurla come un esclamazione di sorpresa.
Mi sono chiesto perché piacesse tanto al pubblico e in particolare ai bambini: bene, mi sono reso conto che questa parola contiene in sé due punti forti fondamentali: si tratta di una formula con cui si possono ottenere numerosi giochi di parole e inoltre ha un suono dolce e acuto, che ricorda quasi il suono di una campanella.
Per questi motivi l’ho trovata molto indicata per rappresentare i miei spettacoli; dove l’incantesimo del mago finisce sempre per stupire non solo i bambini ma anche lo stesso mago!
Inoltre, durante gli spettacoli posso creare bellissimi giochi di parole che divertono i bambini e mi permettono d’introdurre ciò che faremo dopo.
Una parola magica infatti deve creare una stretta connessione fra pubblico e artista, deve essere facile da pronunciare e restare in testa facilmente.
Se vuoi vedermi pronunciare la formula “per dindirindina” on stage, contattami per uno dei miei spettacoli di magia: sono disponibile per feste di compleanno, cerimonie e tanti altri eventi fantastici in tutta Italia!
Contattami per avere info!
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Alla prossima!