Feste per bambini: il rapporto fra il mago e i bambini

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Ciao fan della magia, oggi voglio parlarti di un lato molto importante delle feste per bambini; qual è il segreto perché il momento magico di una festa riesca alla perfezione? Bene, sappi che tutto dipende dal rapporto fra il bambino e il mago!

Il mago per bambini deve arrivare al  suo pubblico, ma per riuscirci deve capire chi sono gli spettatori e quali esigenze hanno; quindi quali sono i segreti del mago?

Se vuoi scoprire quali precetti deve seguire un buon mago per conquistarsi i bambini, leggi questo articolo!

Il rapporto fra il mago e il pubblico durante le feste per bambini

Mago Gigi- lettura

Il mago è un artista e come tale deve tenere la scena. Quando in arte teatrale si parla di “saper tenere la scena” ci si riferisce a un mix di competenze tra cui spicca il rapporto con il pubblico!

Il rapporto fra il mago e i bambini si basa su un patto di complicità che può nascere solo se il mago riesce ad individuare le esigenze dei bambini. Dobbiamo considerare che ogni fascia d’età ha esigenze diverse, ma a volte il mago può trovarsi ad esibirsi anche in contesti in cui il pubblico è composto da bimbi di età differenti, con gusti molto diversi fra loro.

Il mago deve saper catturare i desideri del suo pubblico ed imparare  a dare ad ognuno il tipo di spettacolo che lo sappia trasportare in un mondo suggestivo ed emozionante!

I gusti dei bambini

Ad esempio, i bambini più piccoli (ma può essere anche una questione di carattere del bimbo) si lasciano rapire dai giochi magici e dalle illusioni; a questi bambini piace lasciarsi incantare, come se fossero trasportati in un mondo d’illusione, dove trucchi e magia sono possibili.

Altri bambini, invece, specie i più grandi, sono molto più difficili da convincere: sono bimbi molto pratici e per entusiasmarsi alla magia hanno bisogno di una sfida continua.

Con questi bambini, il mago deve saper creare un personaggio misterioso, affascinante ma anche scaltro, al punto che i bambini si entusiasmino a gareggiare con lui cercando di smascheralo durante l’esecuzione dei suoi trucchi magici… cosa che non accade mai!

Scelta del linguaggio

Oltre a saper individuare subito il tipo di pubblico che ha davanti, il bravo mago deve anche indovinare il linguaggio più adatto alla scena, sempre considerando l’età e i gusti dei bambini.

La stessa cosa, naturalmente, vale per i giochi di magia da inserire nello spettacolo che non potranno allontanarsi dalle aspettative del pubblico e soprattutto dai loro gusti.

Quindi, se fra gli spettatori ci sono bambini di età differenti, il mago dovrà saper mediare e trovare un linguaggio divertente, ammiccante, non  troppo riferito agli interessi di bambini di una determinata età, per non escludere dalla complicità gli altri bambini.

Ad esempio se un mago si esibisce di fronte ad un pubblico dai tre anni ai 10 anni, ed è abituato a fare qualche battuta che richiami le partite di calcio per esempio, potrà essere senz’altro capito dai bambini di 9 e 10 anni ma non dai bimbi di tre o quattro!

Viceversa, non potrà scegliere giochi troppo infantili perché rischierebbe di annoiare i bimbi più grandi!

Empatia naturale del mago alle feste per bambini

Bisogna sapere che il mago viene sempre percepito dai bambini come una figura degna di rispetto, questo perché quando il mago appare sul palcoscenico incute un certo timore nei bambini, i quali lo percepiscono come un essere misterioso; la bravura del mago, però, sta proprio nel saper superare l’imponenza della sua figura, divenendo un personaggio amabile e divertente.

Il mago deve saper subito essere simpatico e mostrare un certo cameratismo con i bambini, tanto da farlo sembrare un fratello maggiore!

Poi, vengono il coinvolgimento del pubblico e l’incitamento all’azione, come ad esempio rispondere a semplici interrogativi o a prestarsi per il compimento di un gioco sulla scena.

Gli applausi e le risate devono diventare naturali e i bambini devono vedere il mago come un personaggio divertente e brioso, ma anche come una figura sapiente e capace di fare cose incredibili, si può concludere, quindi che si deve instaurare un duplice rapporto fra un bravo mago e i bambini: da un lato deve esserci la simpatia ma dall’altra deve restare il rispetto per chi sa fare cose incredibili!

Conclusioni

Se un bravo mago ha saputo fare bene il proprio lavoro, i bambini matureranno il desiderio di rivedere il loro mago preferito il prima possibile, lo vorranno al proprio compleanno e saranno felici di rivederlo alle feste dei loro amichetti!

Ma tu lo vuoi un bravo mago da feste per bambini? Lo hai trovato!

Pratico la magia per bambini da più di vent’anni, sono considerato uno dei punti di riferimento in Italia dei family show e della magia per bambini.

Contattami, sono disponibile per comunioni, feste di compleannomagic show, animazione per bambini ai matrimoni e tutte le occasioni in cui un mago può essere la figura giusta per intrattenere e divertire i bambini!

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Alla prossima!